I veicoli avviati a rottamazione vengono gestiti con la massima
attenzione a ridurre l’impatto ambientale, nel rispetto della
vigente normativa. Personale esperto e qualificato esamina a
fondo il veicolo e seleziona con cura le parti migliori,
recuperabili come ricambi per la nostra clientela. Le parti
rimanenti vengono poi gestite come rifiuti e avviate per quanto
possibile al recupero (come ad esempio i metalli, il vetro, gli
pneumatici, le batterie, etc.) in modo da non disperdere risorse
che invece possono essere reimpiegate per ricavare nuova materia
prima, riducendo così lo sfruttamento dell’ambiente e
l’inquinamento. Solo una piccola parte residua, infine, verrà
avviata allo smaltimento presso Aziende autorizzate per le
specifiche tipologie di rifiuto. La nostra azienda è dotata di una
moderna attrezzatura che consente di trattare in sicurezza anche i
serbatoi di metano/GPL che sempre più spesso vengono installati sui
veicoli. Il contenuto del serbatoio viene estratto con le opportune
tecniche e avviato al riutilizzo, mentre il serbatoio stesso, dopo
essere stato sottoposto a lavaggio con azoto per bonificarlo e
metterlo in sicurezza, viene recuperato come metallo.
L’impianto, inoltre, dispone di un avanzato sistema di depurazione,
appositamente progettato, che provvede alla raccolta e al
trattamento di tutte le acque ed effettua periodicamente dei
campionamenti delle acque stesse per sottoporle ad analisi
chimico/fisiche presso laboratori specializzati, in modo da
verificare e garantire il rispetto dei rigidi parametri ambientali
imposti dalla normativa. Il nostro impianto è autorizzato
all’esercizio dell’attività di messa in riserva e trattamento di
rifiuti speciali pericolosi costituiti da veicoli fuori uso ai
sensi dell’art. 208 D.Lgs. 152/2006 sulla base dell’Autorizzazione
Unica SUAP Prot. 40918 del 05/12/2013, facente riferimento all’Atto
Dirigenziale della Provincia di Firenze n. 3994 del 15/11/2013.